Riscaldamento a pavimento: pro e contro
Il riscaldamento a pavimento è un sistema di riscaldamento sempre più scelto dagli italiani, per la sua grande efficienza energetica, i bassi consumi e il ridotto impatto ambientale.
Ma quali sono effettivamente i suoi vantaggi e i suoi svantaggi?
Continua a leggere, perchè oggi andremo a scoprire inisieme i pro e i contro del riscaldamento a pavimento.
Vantaggi riscaldamento a pavimento
- Calore uniforme in tutto l’ambiente
- Nessun ingombro sui muri
- Consumi di energia ridotti
- Possibilità di ottenere bonus fiscali per la ristrutturazione
- Manutenzione meno frequente
- Ideale per chi soffre di asma e allergie perchè riduce polvere e acari
- Pavimento mai freddo: puoi camminare scalzo anche d’inverno
- Può essere montato con qualsiasi tipo di pavimento
- Se abbinato a pompa di calore, può essere sfruttato anche per raffrescare gli ambienti
- Impatto ambientale ridotto
Svantaggi riscaldamento a pavimento
- Necessita di un massetto nella maggior parte dei casi
- Sono più lunghi i tempi di installazione
- Costo piu’ alto rispetto ad altri sistemi
- Necessita di collaudo iniziale
- Necessario affidarsi a veri professionisti per evitare problemi
Come avrai potuto notare tu stesso, il confronto tra i vantaggi e gli svantaggi dà facilmente l’idea della validità di un sistema di riscaldamento a pavimento, e del perchè sempre più persone stanno passando a questo sistema per riscaldare la propria casa o i propri luoghi di lavoro.
Ma nel caso fossi ancora scettico su questo sistema ti consiglio di continuare a leggere la prossima sezione.
Vantaggi riscaldamento a pavimento: i bassi consumi
L’impianto di riscaldamento a pavimento ti consente un maggiore risparmio di energia perché la temperatura di funzionamento è dimezzata (35°C) rispetto ai sistemi tradizionali.
Nel caso specifico del riscaldamento a pavimento ad acqua, l’impianto è dotato di serpentine, in cui scorrerà acqua calda riscaldata da una caldaia centralizzata o da una pompa di calore, ad una temperatura media, come accennato poco fa, di circa 35°C.
Il calore generato dall’impianto viene successivamente distribuito per irraggiamento verso l’alto, in modo omogeneo, in tutto l’ambiente.
Il sistema a pavimento infatti funziona per irraggiamento, proprio come in natura fa il sole nei confronti della Terra.
In questo modo si evita di provare una spiacevole sensazione di freddo in alcune zone, come invece accade spesso con stufe o termosifoni, per i quali, nelle zone più lontane dalla sorgente di calore, la temperatura si abbassa anche di qualche grado contribuendo a ridurre il proprio benessere termico e l’efficienza generale dell’impianto.
Grazie alle odierne tecnologie, con il riscaldamento a pavimento la temperatura dell’acqua si può regolare tramite un termostato, per cui, in ogni singolo ambiente puoi scegliere la temperatura che preferisci.
Con le caldaie di nuova generazione, cioè a condensazione, puoi ottenere un elevato risparmio, perché la caldaia recupera il calore disperso dei fumi per riscaldare l’acqua a bassa temperatura che circola nell’impianto.
Inoltre, per riscaldare l’acqua del circuito puoi scegliere di utilizzare anche fonti di energia rinnovabile, come le pompe di calore, volendo anche in abbinamento ai pannelli fotovoltaici ( se desideri rimanere completamente “green” e vuoi produrre energia quasi a costo 0).
Un altro vantaggio del riscaldamento a pavimento è quello di essere un “impianto invisibile” che permette di eliminare ingombranti termosifoni e stufe, che tolgono importante spazio vivibile e spesso risultano anche essere anti-estetici per la qualità del tuo interior design.
Lovama e il sistema Deltasolar: benessere assicurato
Il trait d’union fra innovazione e tecnologia, ha determinato la nascita di una soluzione brevettata per il riscaldamento a pavimento unica nel suo genere: il sistema Deltasolar.
ll sistema brevettato Deltasolar permette di installare un pavimento radiante con la massima flessibilità, stabilendo in modo efficace il fabbisogno calorico di ogni singolo ambiente, e la transmittanza termica del pavimento radiante.
Prima di procedere all’installazione dell’impianto, è indispensabile determinare le altezze disponibili, e sarà necessario, oltresì, individuare i passaggi di tubazioni idrauliche e/o elettriche, che devono necessariamente essere coperti con un sottofondo, prima di installare la tubazione in polietilene reticolato delle serpentine.
Grazie all’innovativa doppia chiocciola contrapposta si può ottenere la massima uniformità di calore distribuito sul pavimento, che andrà a intensificarsi a ridosso delle pareti fredde, senza giunte sottopavimento.
Riscaldamento a pavimento: una soluzione per ogni situazione
Un corretto montaggio degli impianti prevede che si tenga conto dei giusti spessori del massetto, lo strato che supporta la pavimentazione.
Il massetto ha la funzione di livellare e distribuire il calore sulla superficie radiante, e il materiale più adoperato è il cemento additivato con liquido fluidificante da noi fornito.
Prima, però, devono essere verificati i giusti spessori:
- spazio per le tubazioni di circa 6-10 cm
- ingombro del pannello isolante (tubi+isolante), dai 3 ai 5,5 cm, che può variare a seconda del tipo di isolamento posato sotto il tubo.
- spessore del massetto
- spessore della pavimentazione,da 0,8 a 3 cm (piastrelle, parquet, cotto)
Una volta esaminato che lo spessore sia sufficiente, si passa al sottofondo, che non deve avere avvallamenti o calcinacci. Dovranno essere controllati anche i collettori di distribuzione del calore.
Per non andare incontro allo “shock termico”, dopo il montaggio, è necessario collaudare l’impianto, aumentando gradualmente la temperatura del fluido contenuto nei tubi, fino a raggiungere la temperatura massima di esercizio.
E’ possibile installare il sistema a pavimento Deltasolar nei più svariati tipi di ambiente, proprio grazie alla flessibilità e adattabilità del sistema che abbiamo sviluppato negli anni.
Abbiamo una soluzione per ogni tipologia di situazione, esigenza e spazi disponibili, motivo per cui il sistema Deltasolar si adatta senza alcun tipo di problema a:
- abitazioni nuove e ristrutturazioni
- capannoni industriali
- chiese
- negozi
- ospedali
- palestre
- verande
- rampe garage
- centri commerciali
- serre
Graffette fissa tubo per un migliore scambio termico
I sistemi di fissaggio sono principalmente due:
-
A)graffette avvitate su un sottofondo composto da pannelli isolanti;
B)graffette applicate su apposite rotaiette con isolante ridotto (per i casi particolari).
Le graffette brevettate Lovama, non creano tensioni al tubo e consentono una posa precisa.
Il tubo riceverà un corretto scambio termico, perché le graffette tengono i circuiti sollevati dall’isolante, e gli consentono di scambiare calore al 100%.
Il massetto circonda, inoltre, completamente il tubo anche nella parte inferiore e fa sì che la soletta sia più resistente ai carichi soprastanti.
Anche in bagno si può ottenere lo stesso risultato, nonostante la presenza dei sanitari. In questo caso il tubo girerà tra i tubi degli scarichi senza alcun problema.
Grazie per aver letto fin qui, speriamo questo articolo ti sia stato utile.
Se sei in cerca della migliore soluzione per il riscaldamento a pavimento noi di Lovama siamo a tua completa disposizione per aiutarti nella migliore scelta su misura per la tua situazione.
Richiedi ora il tuo preventivo gratuito e senza impegno.
Hai ancora dubbi sul riscaldamento a pavimento?
Ecco alcune delle domande che ci vengono poste più spesso sul riscaldamento a pavimento:
Si può installare in un pavimento a parquet?
Assolutamente sì. Il massetto per parquet deve però essere compattato e frattazzato, ma non sussistono particolari difficoltà durante l’installazione se ci si rivolge ad esperti del settore.
Quanto costa?
Il costo dipende anche dalla zona in cui dovrà essere installato e dalle condizioni del sottofondo. All’incirca il prezzo medio si aggira fra i 50-60 €/mq.
Meglio un impianto a secco?
Quello a secco ha un tempo di posa più veloce. Ha il vantaggio di riscaladare prima l’ambiente, ma costa di piu’ rispetto a uno con massetto e presenta maggiori problemi di manutenzione.
Lo progetta l’architetto?
No, non serve un architetto per l’installazione di un impianto. Va sempre fatto studiare e dimensionare da un tecnico specializzato nella progettazione.
Devo smantellare il pavimento esistente per installare l’impianto?
Certo. Anche se esistono dei pannelli con spessore di solo 17 mm che possono essere posati sopra la pavimentazione preesistente, ma vengono usati raramente.
Di quali detrazioni fiscali si può usufruire nel 2020?
I sistemi radianti, nei quali rientrano anche i pannelli da pavimento, danno accesso a una detrazione fiscale del 50%, nel caso si sostituisca il sistema di emissione, ma senza la sostituzione del generatore.
Esiste anche fino al 31 dicembre 2021, la possibilità di ottenere la detrazione del Superbonus 110%, e la possibilità di ricevere un rimborso fino al 65% per il rifacimento dei sistemi di riscaldamento.
Quale tipologia di generatore di calore è adatto con il riscaldamento a pavimento?
Il riscaldamento a pavimento è progettato per lavorare alle basse temperature, di solito ad una temperatura media di 35 °C, pertanto è adatto a funzionare direttamente con caldaie a condensazione e pompe di calore, quest’ultima tipologia di generatore è quella che stiamo utilizzando con maggior frequenza per la sua versatilità anche in abbinamento ad un impianto fotovoltaico.
La nostra trentennale esperienza ci ha permesso di realizzare molteplici impianti con la pompa di calore di seguito quelli da noi più frequentemente proposti alla nostra clientela.